Emergenza COVID 19 a Gambasca

In questa pagina verranno resi disponibili tutti i provvedimenti relativi all'emergenza Coronavirus emanati dal Governo e dal Dipartimento della Protezione Civile e gli aggiornamenti sulle regole e i comportamenti da seguire. L'elenco delle DOMANDE FREQUENTI sul decreto #IoRestoaCasa è consultabile dalla pagina apposita sul sito del Governo: FAQ decreto #IoRestoaCasa IN OTTEMPERANZA ALL'ORDINE DI SERVIZIO N. 2/10.03.2020 del Direttore dell'unione Montana dei Comuni del Monviso, gli uffici devono gestire le richieste di informazioni, consulenze e pareri, in primo luogo telefonicamente o/o tramite e-mail e, solo in via eccezionale e urgente qualora sia necessario presentare materialmente istanze, documentazioni, domande e affini, devono programmare appuntamenti con l'utenza telefonando al n. 0175/265121.

DPGR numero 68 del 13 giugno 2020

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha firmato l'ordinanza n. 68 del 13 giugno 2020, che sarà valida da lunedì 15 giugno fino al 14 luglio. In particolare, in linea con quanto previsto dal DPCM 11 giugno, sono consentite in Piemonte le attività ludiche, ricreative ed educative per i bambini e i ragazzi da 0 a 17 anni, in strutture chiuse o all'aria aperta e con l'ausilio di operatori, nel rispetto dei protocolli di sicurezza definiti dalla Regione Piemonte e delle Linee guida nazionali. Le visite nelle RSA, in linea con il Decreto dell'11 giugno, sono limitate ai casi previsti dalle direzioni sanitarie delle strutture, adottando le misure di prevenzione e sicurezza previste dal DPCM. Da lunedì 15, inoltre, riaprono in Piemonte centri benessere e centri termali, circoli culturali, centri sociali e sale gioco, secondo le rispettive Linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni in accordo con il Governo. Riaprono anche, teatri, cinema e sale concerti. Gli spettacoli aperti al pubblico sono consentiti anche in altri spazi e all'aperto sempre nel rispetto delle apposite Linee guida. Lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche, invece, in linea con quanto previsto dal decreto nazionale, è consentito solo in forma statica. In allegato il testo completo del DPGR numero 68.

Nuovo DPCM del 24 ottobre 2020

Firmato un nuovo DPCM con misure restrittive volte a ridurre le occasioni di contagio.Il DPCM del 24 ottobre, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 25 ottobre,  introduce nuove misure restrittive in vigore fino al 24 novembre 2020.

Queste in sintesi le novità introdotte dal nuovo DPCM.

Spostamenti

E' fortemente raccomandato di non spostarsi con mezzi pubblici o privati salvo che per esigenze lavorative, di studio, motivi di salute e situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.
Può essere disposta la chiusura al pubblico dopo le 21 delle strade o piazze dove si possono creare assembramenti, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.

Scuole e Università

Per le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado viene incrementato il ricorso alla didattica digitale integrata almeno al 75%. 

Le Università dovranno predisporre, in base all'andamento del quadro epidemiologico, piani di organizzazione della didattica in presenza e a distanza in funzione delle esigenze formative.

Bar, ristoranti pub, gelaterie, pasticcerie

Dal 26 ottobre le attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie sono consentite tutti i giorni dalle ore 5 fino alle 18, compresa la domenica; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio e l'asporto fino alle 24, con divieto di  consumazione sul posto o nelle adiacenze. Queste restrizioni non riguardano la ristorazione alberghiera.
Confermato l'obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico e in tutti gli esercizi commerciali di esporre all'ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse nel locale. 

Attività sportiva, palestre, piscine

Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l’erogazione delle prestazioni rientranti nei Lea.
E' consentita l'attività sportiva o motoria all'aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici (se accessibili) nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva.
Restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive nei settori professionistici e dilettantistici, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato paralimpico (CIP) e dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse o all'aperto senza la presenza di pubblico. Ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre e il rispetto delle misure di sicurezza, sono consentite: l'attività sportiva di base  e  l'attività motoria in genere svolte all'aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati; le attività dei centri di riabilitazione e dei centri di addestramento e delle strutture in uso al Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico.

Spettacoli, musei e istituti di cultura

Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto.
Restano aperti i musei e gli altri istituti e luoghi di cultura, con ingresso contingentato. 

Congressi

Vengono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza.

Feste, sale da ballo, discoteche e parchi divertimento

Restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso. Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose. 
Sono sospese le attività dei parchi tematici e di divertimento.
Con riguardo alle abitazioni private, resta fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza. 

Contact tracing

Al fine di rendere più efficace il contact tracing attraverso l’utilizzo dell’App Immuni, è fatto obbligo all’operatore sanitario del Dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale, accedendo al sistema centrale di Immuni, di caricare il codice chiave in presenza di un caso di positività. 

Nuovo DPCM 11 giugno 2020

Il Governo ha emanato un nuovo DPCM datato 11 giugno 2020. In allegato è possibile trovare il testo completo. Di seguito alcune delle misure in vigore dal 15 giugno: - Le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo, le attività di centri benessere, centri termali, culturali e centri sociali sono consentite, ma a condizione che Regioni e Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità di tali attività con l'andamento della curva epidemiologica. - Aprono i centri estivi anche per i bambini in età da 0-3 anni. - Riprendono gli spettacoli aperti al pubblico, le sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto ma con alcune cautele/precauzioni. Restano invece sospese tutte le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche, locali assimilati sia all'aperto che al chiuso. - Restano sospese fino al 14 luglio 2020 le fiere e congressi, mentre i corsi professionali potranno essere svolti in presenza. - In materia di spostamenti da e per l'estero è aumentato a 120 ore (5 giorni) il periodo massimo di permanenza senza obbligo di quarantena domiciliare per chi fa ingresso nel territorio nazionale per ragioni di lavoro, così come per il personale di imprese o enti aventi sede legale o secondaria in Italia che va all'estero per comprovate ragioni lavorative. - A partire dal 12 giugno riprendono gli eventi e le competizioni sportive a porte chiuse ovvero all'aperto senza la presenza del pubblico nel rispetto dei protocolli di sicurezza emanati dalle rispettive Federazioni sportive al fine di prevenire le occasioni di contagio. a decorrere dal 25 giugno 2020 è consentito lo svolgimento anche degli sport di contatto nelle Regioni e Province Autonome che, d'intesa con il Ministero della Salute e dell'Autorità di Governo delegata in materia di sport, abbiano preventivamente accertato la compatibilità delle suddette attività con l'andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori.

Decreto Presidente della Giunta Regionale num. 64 del 27 maggio 2020

Il 27 maggio il Presidente della Regione Piemonte ha firmato il Decreto, n. 6 in cui viene disposto l'obbligo di indossare una protezione delle vie aeree dal 29 maggio al 2 giugno compresi, esclusivamente nei centri abitati. L'obbligo non sarà valido per i bambini con meno di sei anni, i soggetti con forme di disabilità o con patologie non compatibili con l'uso continuativo dei dispositivi di protezione individuale, mentre si pratica attività sportiva e motoria. Per quanto riguarda bar e ristoranti continuano ad essere valide le prescrizioni delle linee guida del Protocollo nazionale siglato tra Regioni e Governo, di conseguenza l'uso della mascherina non è obbligatorio per chi siede ai tavoli di un locale, sia all'interno che nei dehors. In allegato il testo completo dell'ordinanza.

Decreto Presidente della Giunta Regionale num. 63 del 22 maggio 2020

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha firmato l'ordinanza n. 63 che introduce l'obbligo di utilizzo della mascherina in tutte le aree di pertinenza dei centri commerciali (ad esempio parcheggi e aree gioco) e dispone la chiusura degli esercizi di ristorazione e somministrazione alimenti massimo all'una di notte, lasciando ai sindaci la possibilità di introdurre maggiori restrizioni o particolari modalità di somministrazione qualora ne riscontrassero l'esigenza per evitare assembramenti. Il provvedimento sarà valido dal 23 maggio al 14 giugno 2020. Per garantire la sicurezza e il contenimento del contagio da Covid-19, la riapertura di tutte le attività dovrà avvenire nel rispetto di quanto previsto dalle "Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive" approvate dal Governo in accordo con la Conferenza delle Regioni. In allegato il testo completo del provvedimento.

Linee guida per la riapertura

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il protocollo con le nuove linee guida per la riapertura in sicurezza delle attività economiche, produttive e ricreative. In allegato il documento completo con tutte le indicazioni.

Decreto Presidente della Giunta Regionale num. 57 del 17 maggio 2020

E' possibile trovare in allegato a fondo pagina il nuovo Decreto della Giunta Regionale per le aperture in Piemonte a partire Lunedì 18 maggio 2020. Il provvedimento sarà valido fino al 24 maggio 2020.

Nuovo DPCM 17.05.2020 per le riaperture

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri che specifica le riaperture a partire dal 18 maggio, nell'ambito della fase 2 della lotta al coronavirus. Il testo del decreto in allegato a fondo pagina. Il governo, d'intesa con le Regioni, ha permesso l'apertura delle attività produttive, con una delega però alle Regioni e alle province autonome che «possono stabilire una diversa data in relazione all'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori». Il provvedimento conferma il calendario delle riaperture già anticipato dal Governo a partire dal 18 maggio 2020 fino al 15 giugno 2020. Gli ultimi ad aprire — secondo le norme contenute nel decreto, e salvo deroghe contenute in norme regionali — saranno cinema e teatri, per i quali rimarranno i vincoli anti-assembramento di massimo 200 persone negli spazi chiusi e mille all'aperto.

Nuovo modello autocertificazione - valido dal 4 maggio 2020

E' disponibile il nuovo modello di autocertificazione per gli spostamenti utilizzabile da lunedì 4 maggio. Può comunque essere ancora utilizzato il precedente modello barrando le voci non più attuali. L'autocertificazione, spiega il ministero, è in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo.

Decreto Presidente della Giunta Regionale n. 50 del 2 maggio 2020

ll Presidente della Regione Piemonte, sulla base del DPCM 26 aprile 2020, relativo alla Fase 2, ha firmato l'ordinanza regionale n. 50. Le misure contenute nell'ordinanza avranno validità dal 04 al 17 maggio 2020. In allegato il testo completo del nuovo decreto.

Decreto Presidente della Giunta Regionale n. 49 del 30 aprile 2020

L'ordinanza n. 49 del 30 aprile 2020 "Disposizioni attuative per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19" prevede che sia consentita l'attività di ristorazione da asporto a parite da lunedì 4 maggio, mentre nel comune di Torino a partire da sabato 9 maggio. In allegato si riporta il testo del decreto.

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri relativo alla Fase 2

Il presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato il nuovo decreto sulle misure per il contenimento dell'emergenza Covid-19 nella cosiddetta Fase2. Le disposizioni verranno applicate dal 4 maggio 2020 e saranno efficaci fino al 17 maggio (ad eccezione di quanto previsto dall'articolo 2, commi 7, 9 e 11, che si applicano da oggi). In allegato il testo del DPCM.

Decreto Regione Piemonte n. 43 - 13 aprile 2020

E' stata firmata l'ordinanza n. 43 che proroga fino al 3 maggio le misure attualmente in vigore per il contenimento del Coronavirus. Restano quindi chiuse anche le librerie, le cartolibrerie e i negozi di abbigliamento per l'infanzia; resta salva la possibilità di vendita con consegna a domicilio per tutte le diverse categorie merceologiche. Di seguito trovate il testo del nuovo decreto DPGR n.43/2020.

CHIARIMENTI DI INTERESSE GENERALE sul DPGR n.39

Il documento allegato fa seguito all'emanazione del Decreto 39 del 6/4/2020 al fine di offrire una interpretazione il più possibile omogenea e completa di quanto in esso disposto.

Nuova ordinanza Regione Piemonte - ORDINANZA N. 39

Due nuove ordinanze sono state emanate in data 6 aprile 2020 dal Presidente della Regione Piemonte. La numero 39 sostituisce integralmente la numero 36 del 3 aprile scorso, ha decorrenza immediata e fino a lunedì 13 aprile e comprende le disposizioni per l'uso delle mascherine e le attività di colf, badanti e baby sitter.

Nuova ordinanza Regione Piemonte - ORDINANZA N. 38

Due nuove ordinanze sono state emanate in data 6 aprile 2020 dal Presidente della Regione Piemonte. L'ordinanza numero 38 stabilisce le tariffe che possono applicare i servizi di taxi e autonoleggio per la consegna a domicilio di beni, spesa e medicinali.

Ordinanza della Regione Piemonte prorogata al 13 di aprile

Il presidente Cirio ha firmato la proroga dell'ordinanza sulle misure di contenimento al Coronavirus valide su tutto il Piemonte: avrà efficacia fino al 13 aprile, in linea con il decreto del Governo. In Piemonte restano valide tutte le restrizioni già previste nel testo precedente, ma sono presenti alcune novità che stringono ulteriormente le maglie del contenimento, tra cui il divieto di ogni attività sportiva all'aria aperta, salvo brevi uscite nei pressi della propria abitazione (200 mt da essa) e l'estensione ai mercati della regola che vi si possa recare una sola persona per nucleo familiare, come previsto per gli esercizi commerciali. Si sta valutando inoltre, in accordo con la Prefettura, un inasprimento ulteriore delle sanzioni per chi non rispetta l'Ordinanza. Si ricorda ancora una volta la necessità di rimanere a casa e di compiere solo gli spostamenti strettamente necessari. In allegato il testo completo dell'ordinanza in esame.

Nuovo DPCM 1 aprile - estensione misure fino al 13 aprile 2020

Il DPCM datato 1 aprile estende le attuali misure di contenimento per l'emergenza COVID-19 fino al 13 APRILE 2020

Nuovo modello di autocertificazione per gli spostamenti - 26 marzo 2020

E' disponibile in allegato il nuovo modello di autodichiarazione per gli spostamenti, modificato sulla base delle ultime misure adottate per il contenimento della diffusione del virus Covid-19.

Nuovo modello di autocertificazione per gli spostamenti - 24 marzo 2020

Nuovo modulo dell'autocertificazione per gli spostamenti.

Elenco attività essenziali - DPCM 22 marzo 2020

Il nuovo decreto del Governo, del 22 marzo 2020, parla dii “sospensione delle attività produttive industriali o commerciali“, ad eccezione delle filiere necessarie e di quelle che consentano il funzionamento di queste ultime e indica un elenco delle attività che potranno continuare a restare in funzionamento. In allegato l'elenco delle attività essenziali citate nel decreto.

Nuovo DPCM del 22 marzo 2020

É stato firmato domenica 22 marzo 2020 il decreto che definisce le attività essenziali che potranno continuare a essere aperte dopo la nuova stretta del Governo legata all'emergenza coronavirus. Il decreto è in vigore da lunedì 23 marzo 2020, le aziende avranno tempo per completare la chiusura fino a mercoledì 25. In allegato il testo del nuovo decreto.

Nuova ordinanza del Presidente della Regione Piemonte valida dal 22 marzo 2020

Il Decreto numero 34 firmato dal Presidente della Regione Piemonte definisce ulteriori misure per la gestione e la prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Queste le disposizioni del decreto: - i mercati saranno possibili solo dove i sindaci potranno garantire il contingentamento degli accessi e il non assembramento, anche grazie all'utilizzo di transenne e sempre con il presidio costante dei vigili urbani; - l'accesso agli esercizi commerciali sarà limitato ad un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone; - chiusi gli uffici pubblici e gli studi professionali, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali ed indifferibili (oltre alla possibilità di attuare lo smart working); - vietati gli spostamenti verso le seconde case; - vietata la sosta e l'assembramento davanti ai distributori automatici “h24” che erogano bevande e alimenti confezionati; - blocco delle slot machine e disattivazione di monitor e televisori da parte degli esercenti. - fermata l'attività nei cantieri, ad eccezione di quelli di interesse strategico; - vietato l'assembramento di più di due persone nei luoghi pubblici; - restano aperte le edicole, le farmacie, le parafarmacie e i tabaccai (dove dovrà essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro). Ove possibile, dovrà effettuarsi la rilevazione sistematica della temperatura corporea presso i supermercati, le farmacie e i luoghi di lavoro.

Nuova ordinanza del Ministero della Salute, 20 marzo 2020: misure più restrittive per il contrasto al COVID-19

Con Comunicato n. 119 del 2020, il Ministero della Salute ha pubblicato l'ordinanza del 20 marzo 2020 contenente misure più restrittive per il contrasto al COVID-19. I punti cardine della nuova ordinanza: >> è vietato l'accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici >> non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria nei pressi della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno 1 metro da ogni altra persona >> sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti all'interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio rifornimento carburante con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di rispettare la distanza interpersonale di almeno 1 metro >> nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono e seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza

Nuovo modello autocertificazione 17 marzo 2020

Dalla giornata di oggi 17 marzo 2020 è disponibile un nuovo modello di autocertificazione del Ministero dell'Interno, che i cittadini dovranno usare in caso di spostamento dalla propria abitazione o dimora. Nel nuovo modulo, che SOSTITUISCE il precedente, si aggiunge la voce nella quale l'interessato autocertifica di non essere in condizione di quarantena né di risultare positivo al Coronavirus, e di essere quindi esonerato dagli obblighi di assoluto divieto di mobilità, come disposto ai sensi dell'art. 1, comma del D.P.C.M. dell' 8 marzo 2020. Il cittadino non dovrà allegare copia dei documenti: accertata l'identità dell'interessato, il modello sarà invece controfirmato dagli operatori delle Forze dell'ordine.

DPCM 11 marzo 2020, Nuove disposizioni per l'intero territorio nazionale

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha firmato l'11 marzo 2020, il DPCM 11.3.20 che detta misure più stringenti contro il contagio da COVID-19, alle quali si dovrà attenere tutta la popolazione italiana. Al link seguente il testo integrale di cui si raccomanda di prendere visione per avere una informazione COMPLETA

Regole da seguire sugli spostamenti, introdotte dal DPCM del 9 marzo

Dal Ministero dell'Interno tutte le regole da seguire sugli spostamenti, introdotte dal DPCM del 9 marzo.

Autocertificazione per spostamenti

Con il DPCM 9 marzo 2020 è possibile spostarsi solamente per comprovate esigenze di lavoro, motivi di salute e situazioni di necessità.

ll decreto firmato dal Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, estende a tutto il territorio nazionale fino al 3 aprile i provvedimenti del DPCM che aveva istituito la “zona rossa” in Lombardia e altre 14 province del nord.

Più in dettaglio, il provvedimento precisa che in tutto il paese è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico; inoltre, sono sospese tutte le manifestazioni sportive in luoghi pubblici e privati.

Le persone si possono spostare solamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute, portando con sé un'autocertificazione; il modulo da utilizzare è quello in allegato.

È bene precisare che la veridicità dell'autocertificazione potrà essere verificata anche con successivi controlli e che in caso di dichiarazioni false scatterà la denuncia per inosservanza del provvedimento dell'autorità (art. 650 del codice penale) punita con l'arresto fino a tre mesi o un'ammenda fino a 206 euro se il fatto non costituisce un più grave reato.

Ordinanaza ministero della salute del 16 agosto 2020

L'ordinanza prevede, a partire dal 17 agosto 2020:

- obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull'intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all'aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale;

- sospensione, all'aperto o al chiuso, delle attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all'intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive.

Ordinanza Regione Piemonte n.119 - didattica a distanza

Con l'ordinanza n.119 del 26 ottobre è stato sancito, tenendo conto delle disposizioni del Dpcm del 24 ottobre, che l'avvio della didattica a distanza nelle superiori slitti al 27 ottobre e che la quota iniziale, “non inferiore al 50%”, diventi “almeno il 75%”.

Ordinanza Regione Piemonte n.120 - regole per il commercio

La  ordinanza della Regione Piemonte, numero 120,  armonizza le regole regionali con quelle del DPCM del 24 ottobre 2020.

Dal 26 ottobre 2020 divieto di spostamento in Piemonte dalle 23:00 alle 5:00

Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi della pandemia, su tutto il territorio della Regione Piemonte a partire da lunedì 26 ottobre sono vietati gli spostamenti dalle 23 alle 5 del mattino, ad eccezione di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e urgenza, motivi di salute oppure il rientro a casa o presso la propria dimora, che dovranno essere certificate attraverso un'apposita autochiarazione.

L’ordinanza sarà valida fino al 13 novembre 2020.

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